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Premessa Questa pagina è dedicata ai progetti che abbiamo già realizzato e che consideriamo chiusi. Per coloro che ci leggono per la prima volta tutto questo può significare molto poco, ma per noi che lavoriamo all'interno dell'associazione significano invece molto: significano molto perchè parlano dei nostri successi, ma parlano anche di progetti che abbiamo dovuto abbandonare (leggi Mirikni), seppur per cause indipendenti dalla nostra volontà. Abbiamo purtroppo imparato a nostre spese che essere animati dalla più bella e più buona delle intenzioni non è sufficiente a raggiungere lo scopo che ci prefiggiamo. Gli errori commessi ci insegnano quanto sia facile sbagliare e vanificare tempo e risorse spese, ma questo non ci toglie la convinzione che la strada che stiamo percorrendo sia quella giusta, che il sorriso di un bimbo valga più di ogni altra cosa. Grazie al contributo di tutti, sono stati realizzati i seguenti progetti:
SITUAZIONE Fornitura periodica di farmaci e ausili per l’infermeria:
ISTRUZIONE
LAVORO
Kani-Bonzon (Mali)
Altri progetti realizzati in Mali
PROGETTO GILI MENO (INDONESIA) La piccola isola di Gili Meno, è abitata da circa 550 persone e pur non distando molto da Bali, non viene coinvolta dal fenomeno turistico se non in minima parte. Possiede alcuni servizi essenziali, quali l’elettricità, il telefono, l’ufficio postale e internet. Nel corso dell'anno 2010 lo Stato Indonesiano ha tentato di fornire l'acqua a tutti gli abitanti dell'isola, ma purtroppo il progetto è stato abbandonato a causa di diverse tipologie di difficoltà, non ultima quella finanziaria. Non esistono servizi bancari o di polizia. Le attività produttive sono legate alla pesca, al piccolo commercio ed ai servizi per i turisti. Esiste una Primary School per la fascia d’età 6-13 anni frequentata da 82 alunni. I bisogni sanitari sono solo in parte soddisfatti da un ambulatorio sorto nel 2005, su iniziativa privata di alcuni stranieri che risiedono nell’isola in collaborazione con gli abitanti locali, e vede la presenza costante di un agente sanitario. A causa della carenza gestionale delle prestazioni rispetto all’entità della domanda, molti abitanti di Gili Meno si rivolgono ai servizi sanitari dell’isola di Lombok.
Aggiornamento Aprile 2019 Nel corso dell’assemblea dell'anno scorso era stata deliberata la chiusura del progetto Gili Meno. Un gruppo di soci si è recato in loco nel mese di agosto ma, purtroppo, il giorno 5, l'isola ha subito un devastante terremoto. Vista la situazione di emergenza l'Associazione ha deciso di mettere immediatamente a disposizione della comunità la somma si euro 2.000 già in possesso del nostro referente Udin per un primo intervento in aiuto delle persone più colpite dal terremoto residenti sia a Gili Meno che a Lombok. Successivamente, nel mese di settembre, il Consiglio Direttivo ha deciso di trasmettere immediatamente, data l'urgente necessità di aiuti, la somma di euro 5.000. Abbiamo chiesto al nostro referente di mettere in atto con questi fondi tutto il possibile per sostenere la scuola elementare e, naturalmente, le persone con problemi di sostentamento. Nel gennaio 2019 è pervenuto il report relativo alle spese sostenute e, per l'anno 2019, sono ancora a disposizione della comunità euro 2.473,00. Nell'estate 2019, Gaia, la figlia di Vittoria, dovrebbe recarsi a Gili Meno e avrà la possibilità di verificare in loco con Udin eventuali nuovi bisogni.
Situazione Il sostegno di Yacouba a Gili Meno è nell’ambito dell’educazione e interviene in tutti i livelli scolastici. I beneficiari del progetto sono solo ragazzi/e appartenenti a famiglie in difficoltà economiche Dal 2007 si è formato un comitato Yacouba composto dal sindaco (Iskandar), dall’assessore all’educazione (Sabarudin), da due insegnanti (Sahdan e Tarpo) e dai responsabili Yacouba del progetto (Natale e Vittoria). Il referente indonesiano del progetto è Sabarudin.
L'accordo di cooperazione prevede:
Sostegno alla Secondary School Da luglio 2007 Yacouba sostiene lo studio di alcuni ragazzi/e che non avrebbero potuto frequentare la scuola secondaria che si trova nell’isola di fronte, Gili Trawangan, a causa delle difficoltà economiche delle famiglie. Nell’anno scolastico 2017/18 i beneficiari del progetto sono 2, e sono stati segnalati al Comitato Yacouba dal Sindaco di Gili Meno. È stato stipulato un contratto che prevede il trasporto in barca, l’acquisto di tutto il materiale didattico, delle divise necessarie e di uno snack giornaliero. Le famiglie si sono impegnate all'obbligo di frequenza dei loro ragazzi per l'intero ciclo di tre anni. Chiunque fosse interessato al sostegno scolastico di uno di loro, il costo per un intero anno scolastico è di 200€. Contattando via @mail il reponsabile del progetto (Natale Rimoldi: natalerimoldi@virgilio.it), provvederemo a fornirvi le indicazioni per perfezionare la vostra adesione.
Progetto High school (scuola superiore) Da luglio 2010 è iniziato un progetto di sostegno allo studio per i ragazzi, in chiare difficoltà economiche, che vogliono frequentare la scuola superiore (Professional). Il ciclo di studi ha una durata di tre anni. Nell’anno scolastico 2017/18 vengono sostenuti economicamente 5 ragazzi/e che frequentano la Professional School a Lombok. Chiunque fosse interessato al sostegno scolastico di uno di loro, il costo per un intero anno scolastico è di 450€. Contattando via @mail il reponsabile del progetto (Natale Rimoldi: natalerimoldi@virgilio.it), provvederemo a fornirvi le indicazioni per perfezionare la vostra adesione.
Referente Progetto Walia: Natale Rimoldi Gruppo Gili Meno: Natale Rimoldi - Sonia Brioschi- Fausto Giussani - Silvana Galassi - Adolfo De Paolis
Tutti i ragazzi/e che hanno partecipato al progetto in questi anni
PROGETTO MIRIKNI (NIGER) Premessa Mirikni è il nome di un territorio e di un pozzo dove vanno ad abbeverarsi le mandrie delle popolazioni nomadi e seminomadi, prevalentemente Tuareg e Peul M’Bororo, situato nell’area di Abalak, una cittadina con costruzioni di sola terra a sud di Agadez. Che cosa abbiamo realizzato A causa della situazione che prevede che la popolazione sia quasi interamente nomade o seminomade, la condizione primaria per raggiungere lo scopo che ci eravamo prefissato era ottenere la costante frequenza dei bambini: dovevamo costruire perciò, oltre agli edifici scolastici, anche un dormitorio, un alloggio per gli insegnanti, i servizi e una mensa. Esisteva il rischio costante del fallimento del progetto a causa di una carestia, o di un periodo di prolungata siccità o altro di non prevedibile. Questo ci ha costretto a muoverci a piccoli passi, verificando l’ effettiva risposta delle popolazioni al progetto in atto. E’ nato così una sorta di collegio nel cuore del deserto dell’Azawagh. La scuola è intitolata a Mano Dayak, rappresentante della libertà Tuareg. A fronte di una iniziale risposta positiva, sono stati realizzati:
Le popolazioni del circondario, nell’estate del 2006, sono state sottoposte a ciclo di vaccinazione contro la meningite. In questo periodo però, a causa della situazione politica interna, siamo impossibilitati a raggiungere quei territori: abbiamo purtroppo constatato che la completa inaffidabilità del referente locale ci ha costretto, seppur a malincuore, ad abbandonare il progetto. Referente: Vittorio Antoniazzi
PROGETTO BRASILE Yacouba, nel corso dell'anno 2008, ha finanziato una parte del progetto "FAMÍLIAS ACOLHEDORAS".Il progetto famílias acolhedoras o “Famiglie affidatarie” è un progetto pilota che si sta sperimentando nella città di João Pessoa e che vorrebbe estendersi in tutta la regione metropolitana. Il progetto seguito dall'Associazione Remar – Rede Margaritas Pró Criança e Adolescente insieme all´Associação Papa João no Brasil, ha lo scopo di di proporre alle istituzioni pubbliche e private ed alle organizzazioni che si occupano di minori, una nuova figura giuridica, intermedia tra abbandono e adozione al fine di garantire il diritto del minore ad una convivenza familiare: l’affidamento, cioè l’accoglienza di bimbi ed adolescenti all’interno di famiglie preparate a riceverli.
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