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I NOSTRI PROGETTI
RELAZIONE ANNUALE ATTIVITA’ 2016
Carissimi soci, come tutti sapete anche nel corso dell’anno 2016 non abbiamo messo piede in Mali ma, nonostante tutto, siamo riusciti anche nel corso dell’anno appena trascorso a mantenere fede agli impegni che ci eravamo assunti con i villaggi e, anche se in modo alquanto difficoltoso, a immaginare nuove possibili vie da percorrere per uscire da questa incresciosa situazione. Le iniziative messe in campo per la raccolta fondi sono ben riuscite e ci consentono di mantenere una situazione economico-finanziaria soddisfacente.
PROGETTI REALIZZATI NEL 2016
PROGETTO SOSTEGNO SCOLASTICO AL VILLAGGIO DI TIN TAM Referenti Luisella Carchen e Laura Magnani
La sesta annualità di questo progetto è stata conclusa positivamente.
PROGETTO COMUNE DI KANI BONZON E MATERNITA’ DI WALIA Referenti del progetto Tarcisia Conti e Mila Speroni Nei primi mesi del 2015, grazie a notizie avute dagli amici di Sesonrose, avevamo saputo del buon funzionamento dell’infermeria e tale fatto ci aveva consentito di sbloccare il contenzioso che era nato con l’impresa costruttrice. Nel corso dell’anno abbiamo deciso di stanziare fondi per provvedere all’elettrificazione dell’infermeria. Lo stanziamento è avvenuto nel corso del 2017. Sempre nel corso dell'anno sono stati destinati alle scuole del comune di Kani Bonzon €. 2.100,00 per sostegno al progetto di intercultura gestito da Mila Speroni e €. 1.000,00 per emergenza alimentare nel comune di Kani Bonzon.
PROGETTO SOGODOGOU Referenti del progetto Laura Magnani e Luisella Carchen Nel corso del 2016 sono stati erogati i fondi necessari per la realizzazione di due progetti: corso di alfabetizzazione nel villaggio di Dassi e fondi necessari per la realizzazione di una banca cereali a favore dell’Associazione handicappati Tumonbara. Entrambi gli interventi sono stati effettuati tramite l’Associazione Appui sans frontières. E' stata altresì garantita la prosecuzione del sostegno scolastico alla scuola del villaggio.
PROGETTO GILI MENO referente Natale Rimoldi Gruppo Gili Meno: Natale Rimoldi - Sonia Brioschi - Fausto Giussani - Silvana Galassi - Adolfo De Paolis Riporto di seguito la relazione redatta da Natale circa l’attività svolta nel 2016 a Gili Meno: Progetto Secondary school (scuola media) Sostegno allo studio di 5 ragazzi/e con famiglie in difficoltà economiche che frequentano la scuola secondaria di Gili Trawangan. Progetto High School (scuola superiore) Sostegno allo studio a 6 ragazzi/e con famiglie in difficoltà economiche che frequentano le scuole superiori di Lombok o Gili Trawangan. Progetto calendari Stampa di 700 calendari in lingua inglese e indonesiana da vendere a Gili Meno oltre a 8.000 cartoline. Il progetto Gili Meno è stato seguito da Natale e Vittoria nel suo evolversi e per l’anno 2017 avrà la sua naturale prosecuzione con il mantenimento agli studi superiori di circa 10/11 ragazzi/e. Sono stati già stanziati i fondi necessari fino a giugno 2017. E' previsto che a luglio 2017 possa iniziare il percorso di auto sostenibilità a cura dei resort presenti sull'isola.
PROGETTO SCUOLE VARESINE DI SOSTEGNO ALL’INTERCULTURA Referente: Maria Emilia Speroni Nel corso del 2016 è stato approntato da Mila il progetto "M come muri" che si concluderà con una manifestazione delle scuole varesine aderenti all'iniziativa in primavera 2017. Le scuole maliane interessate hanno già inviato il materiale loro richiesto.
PROGETTO SOS PROFUGHI (CAMION SANITARI)
Si sta forse concludendo
l’annosa vicenda legata ai due automezzi sanitari predisposti dalle
Associazioni che operano in Mali e che, per note vicende che non è il
caso di riprendere, si sono fermati in Burkina Faso.
UTILIZZO 5 PER MILLE I fondi del 5 per mille ricevuti nel corso dell’anno 2016 pari a €. 5.156,18 saranno interamente destinati al pagamento del progetto sostegno scolastico alle scuole di Tin Tam per l'anno 2017.
SITO INTERNET E CALENDARIO Referente: Orlando Campaner Il sito dell’Associazione viene costantemente aggiornato con foto e testi relativi ai vari progetti. Nel corso del 2016 è stato approntato il calendario 2017 che ha avuto un buon riscontro di vendite. Nel corso dell'anno è stata altresì predisposta una nuova versione del “ libretto rosso” che è già stato stampato ed è in corso di vendita.
INIZIATIVE REALIZZATE IN ITALIA PER RACCOLTA FONDI E FINALIZZATE ALLA DIVULGAZIONE DELLE PROBLEMATICHE MALIANE E INDONESIANE NEL CORSO DEL 2016
PROGETTI DA REALIZZARE NEL 2017 Nel corso del 2017 si dovrebbe concretizzare la vendita dell'immobile di Reggio Emilia e ciò ci consentirà di prendere in esame le possibilità di sviluppo dei progetti già in essere ed eventualmente di iniziarne di nuovi. Abbiamo già ricevuto una prima richiesta di aiuto dal villaggio di Sodogoudou per il sostegno scolastico alla scuola che abbiamo costruito nel 2014 e, alla luce dei resoconti che riusciremo ad ottenere, dovremo analizzare attentamente nuove possibilità di intervento anche relativamente alla possibilità di completare l'edificio scolastico. Per quanto riguarda Gili Meno, considerato l’avvicinarsi della scadenza prevista nel 2017, Natale, nel corso della sua presenza in loco, avrà il compito di verificare che tutte le soluzioni progettate per una favorevole conclusione del nostro progetto siano state messe in atto. Altre possibilità di interventi in altri luoghi e in collaborazione con altre Onlus o O.N.G. dovranno essere vagliate nel corso delle prossime riunioni alla luce di un'attenta analisi di fattibilità.
RINNOVO CARICHE SOCIALI Il Consiglio Direttivo eletto nel 2013 e rinnovato nel corso dell'assemblea annuale dello scorso anno deve essere rinnovato ed integrato. Di seguito si riportano i membri effettivi attualmente in carica: Effettivi: Galassi Silvana, Magnani Laura, Carchen Luisella, Gadda Paola, Rimoldi Natale, Bianchi Maurizio, Azzali Alessandro. Supplenti: Conti Tarcisia e Maraboli Ornella.
Il Presidente Sandro Azzali
dal link: http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/news/viewnews.asp?idx=5418 leggiamo: LE ONG ITALIANE IN MALIRoma.14/09/2012. Il 4 settembre scorso il Consigliere del Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’integrazione, Mario Giro, ha incontrato una delegazione di 15 Associazioni di volontariato che operano in Mali, a sottolineare l’attenzione che il Ministro Andrea Riccardi rivolge a tutta l’area del Sahel. Come noto, il Mali sta attraversando una fase di grande instabilità, legata al perdurare della crisi politica istituzionale che ha fatto seguito al colpo di Stato, alle istanze separatiste ed al riaccendersi delle violenze e dell’attività di gruppi terroristici e criminali nel Nord del paese, che hanno provocato la fuga delle popolazioni (circa 450.000 mila persone) verso campi profughi situati nei paesi limitrofi. Di fronte a questa grave situazione, 15 Associazioni italiane - ognuna con una propria specificità ma tutte impegnate in progetti di cooperazione in Mali - hanno deciso di coordinare le proprie iniziative e utilizzare le proprie risorse in sinergia, al fine di ottimizzare i propri interventi nel paese. Le Associazioni sono attive in molteplici ambiti: sanità, educazione e formazione, adozioni a distanza, creazione di infrastrutture, potenziamento e ottimizzazione delle risorse idriche, etc. Tuttavia, la possibilità di realizzare le loro iniziative è al momento subordinata alla possibilità di recarsi in Mali nelle rispettive zone di intervento (anche in zone lontane dalla capitale, Bamako) e di potervi soggiornare e operare in piena sicurezza, avendo la garanzia che i propri finanziamenti, ottenuti attraverso una vasta rete di sostenitori, possano essere utilizzati al meglio. Durante l’incontro si è preso atto dell’instabilità politica e dell’emergenza umanitaria. Il Consigliere Giro ha incoraggiato le associazioni a continuare ad operare attraverso la propria rete di contatti locali. L’Ufficio del Ministro per la Cooperazione Internazionale ha altresì assicurato la massima collaborazione al fine di facilitare il rapporto diretto con la responsabile dell’UTL a Dakar. L’apertura di un’ulteriore Unità Tecnica Locale in Burkina Faso potrà anch’essa facilitare ogni attività di cooperazione nell’area.
A riguardo, Laura Magnani, scrive: Cari amici e sostenitori di Yacouba, L’attuale situazione politica maliana rende impossibile da parte dei volontari della nostra associazione recarsi personalmente a verificare l’andamento dei progetti. Già prima del colpo di stato a marzo, avevamo costruito alcune collaborazioni con organizzazioni maliane dei paesi Dogon ( Appui sans frontières di Douentza e con Action de promotion humaine di Bandiagara). L’obiettivo di queste collaborazioni era:
A maggior ragione, quando è stato chiaro che non era possibile organizzare i viaggi in Mali, abbiamo consolidato questa modalità di operare. Pertanto i progetti non sono stati interrotti, ma proseguono nella direzione concordata, facendo leva sulle persone delle organizzazione sopra citate. La nostra Associazione ha l’appoggio delle autorità locali (sindaci \ prefetto) ed attiva un confronto costante con loro via internet e tramite cellulare. Tutto questo ci lascia fiduciosi nel perseguimento dei nostri obiettivi. Oltre alla situazione politica, il Mali attraversa un periodo di grave emergenza alimentare. A questo proposito una rete di associazioni che operano in Mali, si è organizzata al fine di coordinare gli interventi di approvvigionamento cibo e distribuzione alla popolazione, che è stata effettuata tra giugno e luglio 2012. In un momento così delicato ci sembra ancor più importante lasciarci coinvolgere dalla situazione di estrema povertà ed insicurezza in cui versa la popolazione e non vogliamo lasciare soli i villaggi che sono così provati da uno stato di emergenza . Certi del vostro sostegno e della vostra fiducia, i volontari di Yacouba sono a disposizione per approfondimenti sul proprio operato Laura Magnani Sandro Azzali, Presidente dell'Associazione, ci manda questo aggiornamento sui progetti in Mali La situazione umanitaria e sanitaria, a causa della guerra nel corso del 2012, è divenuta in Mali drammatica e di conseguenza gli interventi di aiuto al territorio maliano da parte di Onlus sempre più problematici. Yacouba ha deciso, insieme a un gruppo di onlus già operanti in attività umanitarie in Mali, di dar vita a un nuovo soggetto "Rete Mali" in grado, unendo le forze, di dare risposte immediate ai numerosissimi profughi che si sono riversati alle frontiere con gli stati confinanti. E' già stato allestito un centro sanitario mobile in grado di intervenire immediatamente nel campo profughi di Saagniogniogo distante circa 25 km. dalla capitale del Burkina Faso. Due camion completamente attrezzati sono già in viaggio e, da metà maggio, il progetto di intervento sanitario prenderà il via grazie alle poche forze sanitarie presenti in loco e con l'operato di medici e personale paramedico volontario proveniente dall'Italia.
Quando decidiamo di intraprendere un nuovo progetto cerchiamo di raggiungere sempre, qualche volta con successo altre volte meno, quelli che sono i nostri obiettivi:
Come già descritto nella pagina "Dove operiamo" , distinguiamo i nostri progetti col nome della località dove operiamo: In Mali con tre progetti: In Indonesia con quattro progetti volti all'istruzione: In Italia con un progetto:
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